Da oggi, mercoledì 3 giugno, anche i lombardi, che fino all’ultimo hanno temuto di veder slittare il via libera agli spostamenti tra regioni, potranno tirare un sospiro di sollievo e raggiungere località turistiche balneari o più semplicemente amici e famiglie di origine. Non sarà ancora un liberi tutti, ma c’è qualche concessione in più, che va ad aggiungersi all’apertura di piscine, palestre, circoli culturali e ricreativi arrivata in ritardo per la Lombardia (soltanto ieri 1 giugno). Ecco in dettaglio regole e divieti

Libera circolazione tra le regioni

Riaprono le regioni, via libera agli spostamenti

Dal 3 giugno si può tornare a circolare liberamente in tutta Italia “senza condizioni”. Via libera, quindi, agli spostamenti anche fuori dai confini della propria regione. Per muoversi non servirà più mostrare un’autocertificazione che spieghi il motivo del viaggio. Libera circolazione in Italia anche per i cittadini dell’area Schengen e della Gran Bretagna, che potranno venire nel nostro Paese senza obbligo di quarantena. Per andare all’estero, invece, gli italiani dovranno ancora rispettare le restrizioni e le indicazioni in vigore nei diversi Sta

Rimane il divieto di assembramenti

Cadono dei divieti, ma ne rimangono degli altri. Anche dal 3 giugno, infatti, in Italia è proibito fare assembramenti. Rimane obbligatorio, poi, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro (2 in caso di attività fisica). Resta anche l’obbligo di rimanere al proprio domicilio per chi è in quarantena e per chi ha una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi.

Le regole per chi si sposta in auto e moto

Per chi si muove in macchina e in moto, le regole rimangono le stesse. In un’auto potranno tranquillamente stare gli appartenenti allo stesso nucleo familiare. Se non si è congiunti, però, subentrano delle limitazioni: in auto possono starci massimo due persone (3 in caso di macchine a tre file di posti), con l’autista ovviamente al posto di guida e il passeggero sui sedili posteriori. Entrambi dovranno avere la mascherina. In moto, non essendo possibile il mantenimento della distanza, il passeggero può essere solo un convivente.

Misurazione della temperatura per chi prende il treno

Alcune novità, invece, riguardano le stazioni ferroviarie. Con un decreto firmato dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli, dal 3 giugno diventa obbligatoria la misurazione della febbre per chi viaggia con l’Alta Velocità o con gli intercity. Ci saranno degli ingressi dedicati nelle stazioni e, in caso si abbia più di 37,5 gradi, non sarà consentito l’accesso a bordo del treno.

Mascherina obbligatoria al chiuso

Rimane, in alcuni casi, l’obbligo di usare le mascherine. Le protezioni sono sempre obbligatorie in caso di assembramenti o al chiuso. L’obbligo di portarle anche all’aperto, invece, rimane in alcune regioni: Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Campania e nel comune di Genova.

Sì trasferimento nelle seconde case, ok alberghi

Dal 3 giugno è possibile il trasferimento verso le seconde case. Ok anche ad alberghi a bed&breakfast su prenotazione. Regole anche per gli stabilimenti balneari e le strutture ricreative: distanziamento, numero chiuso e, dove possibile, la prenotazione.

A Milano la sera divieto di asporto di alcol

Resta in alcune zone, come Milano, il divieto di asporto di bevande alcoliche nelle ore serali. Così come rimangono le misure di sicurezza per le messe (distanziamento) e per i matrimoni, possibili in chiesa in alcune regioni come l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, la Campania e la Puglia.

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